Chiesa Collegiata
di S. Andrea |
La
Chiesa di S.Andrea fu costruita entro la prima
metà del secolo XIV e completamente ristrutturata e trasformata
secondo il gusto dell'epoca sul finire del secolo XVIII (1783).
Della chiesa trecentesca, oltre alla parte inferiore della facciata,
restano soltanto un pezzo dell'architrave dell'antico portale
(attualmente murato in fondo al corridoio della Prepositura)
ed una sezione del fregio dipinto che anticamente correva sotto
il tetto (visibile dalla scaletta che sale al pulpito, nel passaggio
fra la seconda e la terza Cappella, a destra di chi entra).
Da vedere
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Convento di S. Anna |
Il convento di S. Anna
fu costruito nel 1614 inglobando nella costruzione anche l'antico
PALAZZO PRETORIO (stemmi su Piazza Francesco Carrara: il più
antico è del 1338) ed alcune case private verso la metà di quel
secolo. |
Le Mura e le Porte |
La
cinta muraria, nel suo complesso, risale all'epoca
della fondazione del paese (1333): in qualche punto non corrisponde
più però a quella originaria: la parte meglio conservata e più
agevolmente visibile è quella che va dalla PORTA NUOVA alla
cosiddetta "Tomba", alla TORRE DEL BELVEDERE
e quindi alla PORTA FIORENTINA. All'interno della cinta muraria
correva un tempo la "Via delle MURA".
Le Porte del Castello originariamente erano quattro:
- LA PORTA FIORENTINA: risalente, come le altre,
all'epoca della costruzione delle Mura, ma successivamente (sec.
XVI) rialzata: sono ancora visibili i merli frontali che definivano
il culmine originario.
- LA PORTA NUOVA (poi PORTA DELL'ALTOPASCIO):
riaperta e rialzata nel 1598: deve a questo fatto il suo nome
attuale.
- LA PORTA A LUCCA o PORTICCIOLA: originariamente
di più piccole dimensioni, fu ricostruita ed allargata fra il1570
e il 1594.
- LA PORTA A PESCIA: chiusa da epoca immemorabile,
è tuttavia visibile sullo spigolo nord delle Mura (discesa per
PIAZZA D'ARMI). |
Teatro dei Rassicurati |
La storia del settecentesco TEATRO montecarlese
è legata a quella dell'ACCADEMIA degli "ASSICURATI"
(poi a partire dal 1795, dei "Rassicurati") che ne fu la creatrice
e la proprietaria e che lo gestì fino al 1966, quando il teatro,
da lungo tempo inattivo e abbandonato al saccheggio e alle intemperie,
fu, in extremis , strappato alla demolizione, già decretata,
dall'indignazione popolare. L' ACCADEMIA degli ASSICURATI fu
fondata nel 1702 ad iniziativa di 19 notabili montecarlesi e
ricevette in dono dal conte Muzio della famiglia de' BARDI di
VERNIO la sua prima sede, al n. 60 di Via GRANDE, sopra l'attuale
sede della Cassa di Risparmio di Lucca.
Cinquant'anni dopo, i locali di Via Grande vennero definitivamente
abbandonati ed il 4 novembre 1750 ventidue rappresentanti delle
più notevoli famiglie montecarlesi, acquistate le due case contigue
di Agostino Francesco BIANUCCI in PESCHERIA, dettero incarico
al socio G. Domenico NALDI di provvedere all'allestimento di
un SALONE - TEATRO, con palchi a ringhiera. Infine nel 1795,
acquistate altre due case (GIORGI e PANCANI), a cura di G. Pietro
BERNARDINI e su disegno dell'ingegnere Antonio CAPRETTI, il
vecchio teatro fu completamente ristrutturato e trasformato,
secondo i gusti e il costume dell'epoca, in teatro d'opera,
con due ordini di palchetti, complessivamente in numero di 22.
Per tutto il secolo XIX il TEATRO dei RASSICURATI fu particolarmente
attivo e richiamò frequentatori - a volte perfino illustri quali
il sommo musicista GIACOMO PUCCINI che veniva
a Montecarlo in visita alla sorella Ramelde - anche dei centri
vicini: sul minuscolo palcoscenico passarono quasi tutti i capolavori
del melodramma italiano, alternati a spettacoli di prosa talvolta
veramente notevoli. Nel 1894 infine, con l'aggiunta dei quattro
palchetti di proscenio e con il raddoppio del palcoscenico,
il teatro venne di nuovo ingrandito ed assunse la forma e le
dimensioni attuali. |
Pieve di San Piero
in Campo |
Ai
piedi della collina di Montecarlo, sulla strada che porta a
PESCIA, sorge l'antichissima e splendida PIEVE DI SAN PIERO
IN CAMPO, già ricordata in una pergamena del IX secolo (846).
La chiesa attuale risale al secolo XII ed è un purissimo esempio
di architettura romanica a tre navate.
I suoi antichissimi privilegi ecclesiastici sono tutti passati
alla COLLEGIATA di SANT'ANDREA in Montecarlo, i cui Proposti
tuttora usano, come primo atto del loro insediamento, prenderne
possesso. |
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